Home ScienzeBiologia Marina MIND: Callionymus pusillus, il “pesce drago” dei fondali sabbiosi

MIND: Callionymus pusillus, il “pesce drago” dei fondali sabbiosi

da Maria Chiara Langella
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In questa nuova puntata di MIND incontriamo il cosiddetto “pesce drago”, una specie di Callionymus nota per il suo aspetto particolare! Buon viaggio nella biodiversità del golfo di Napoli con MIND!

Caratteristiche generali

Callionymus pusillus, noto anche come “pesce drago” o “dragoncello turchese“, è un pesce che vive sui fondali sabbiosi a profondità variabili, da pochi centimetri a qualche centinaio di metri. È un pesce carnivoro ed abbastanza solitario.

Il suo corpo può raggiungere 14 cm di lunghezza e presenta una livrea (termine con il quale si indica l’insieme dei colori e delle decorazioni della pelle di animali quali i pesci e del piumaggio degli uccelli) con sfumature di  colori vivaci caratterizzata da macchie turchesi, dalle quali deriva l’appellativo “dragoncello turchese”.

La testa è dotata di occhi piccoli e molto vicini tra di loro, e si presenta abbastanza larga ed appiattita, terminante con una punta arrotondata. Questa specie è dotata di numerose pinne (tenete bene il conto!): due pinne dorsali, pettorali e ventrali, una pinna anale ed una caudale.

Callionymus pusillus si riproduce prevalentemente in estate. È una specie ovipara, e depone le uova in acque libere. Prima dell’accoppiamento, i maschi si sfidano in combattimenti intensi per conquistare la femmina e, il maschio che ne risulta vittorioso si dedica ad una lunga e complessa danza nuziale, come parte del suo corteggiamento!

Sono pesci in grado di seppellirsi nella sabbia e di muoversi al di sotto di essa per pochi metri.

Dimorfismo sessuale tra i dragoncelli

La specie Callionymus pusillus mostra una notevole differenza morfologica tra individui maschi e femmine che riguarda soprattutto la grandezza e la forma delle pinne e la colorazione della pelle.

Nel maschio, una delle due pinne dorsali è molto ampia ed è dotata anche di lunghi raggi filiformi. La livrea del maschio è molto vistosa: sul fondo grigio del corpo si osservano vivaci strisce turchesi e le pinne dorsali sono gialle con bordi neri.

Callyonimus pusillus

Callyonimus pusillus su un fondale sabbioso.

La colorazione delle femmine seppur molto simile a quella di un individuo maschio è meno vistosa e una delle sue due pinne dorsali è completamente nera.

Conclusioni

Il mare di Napoli non smette mai di stupirci. Ogni suo singolo abitante ci insegna che la convivenza e la tolleranza tra organismi diversi per le loro abitudini, per  la loro biologia e per i loro comportamenti è sempre possibile! Quanto dobbiamo imparare dagli organismi marini noi essere umani?!

Alla prossima puntata di MIND! Stay tuned!

Se hai perso la precedente puntata di MIND dedicata all’ascidia marina, puoi trovarla qui!

Fonte

Enciclopedino

Immagine da Biologiamarina.org

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