“Diogenes” l’artista che realizza opere con gli oggetti che il mare porta sulle spiagge.La creatività a servizio dell’ambiente

Siamo finalmente giunti a Nerano frazione di Massa Lubrense, dopo un viaggi durato cira un ora e venti minuti, essendo partiti da Ercolano.Parcheggiamo la nostra auto  finalmente  pronti per “esplorare” qualche nuova spiaggia da recensire.

Prima di incamminarci solitamente abbiamo l’abitudine di prendere un caffè, usanza che diviene spesso un piacevole pretesto per familiarizzare con la gente del posto. In questa occasione abbiamo avuto il piacere di conoscere il signor Franco (detto Diogenes), artista filosofo innamorato del mare….

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 Franco ci racconta che dopo aver studiato l’arte a Londra, torna al suo paese, dove ha aperto un bar nella piazzetta di Nerano. In seguito ha trasformato il suo piccolo ma accogliente bar in una vera mostra permanente dedicata al mare, qui potete bere il caffè o sorseggiare una granita, completamente circondati da pensieri filosofici,pitture e sculture elaborati con diversi oggetti incontrati nell’acqua. Il nostro amico Artista, ci racconta come è nata la sua idea di trasformare gli oggetti che il mare porta sulle spiagge in arte: “Oggi la gente ha dimenticato la sua origine acquatica, e si osserva una mancanza di rispetto verso il mare e l’ambiente, c’è lo dice la quantita’ di rifiuti che si vedono galleggiare cosi spesso, o che si arenano ogni giorno”. L’opera di Franco non consiste solo nella descrizione del suo amore verso il mare, ma anche nella denuncia della sua situazione attuale. Ci racconta che prima nella zona c’era la foca monaca, “i pescatori la vedevono salire sulla spiaggia per mangiare chicchi d’uva e poi se ne andava”. Dal suo impegno nasce un messaggio :” Recuperiamo i valori di prima, da quello dipende il nostro futuro” poi ancora  “ la terra non ha bisogno di noi, noi invece si. Siamo arrivati al punto in cui non basta piu’ non sporcarla, ma bisogna curarla”.

 IL NUOTO RIEMPIE IL VUOTO
“Senza la guerra paradiso è la terra
Del mare lo iodio per sconfiggere l’odio.
Il nuoto riempie il vuoto.
Nuotare come volare
Ma il naufragar non m’è dolce in questo mar…
Di naufraghi extracomunitari”

 

Metre parliamo con Franco nel bar entra una comitiva di turisti, è tempo di tornare a lavoro, allora lo salutiamo e ci avviamo verso il mare. 

Franco è sicuramente una persona speciale, un artista che il Mare ha scelto come profeta, una specie di “intermediario” tra il linguaggio delle onde e quello degli uomini, molte volte frastornati e confusi dai ritmi dell’epoca moderna. 

Il nostro amico Artista è nel suo  “Bar-galleria” nella piccola piazzetta di Nerano, sempre disposto a condividere le storie che il Mare ha da raccontare…