Home In Evidenza Concessioni balneari lo stato prende tempo, le associazioni chiedono uno sto delle proroghe

Concessioni balneari lo stato prende tempo, le associazioni chiedono uno sto delle proroghe

da D. De Stefano
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Mercoledi 20 ottobre 2021 il governo Italiano si è riunito per discutere delle concessioni balneari e della proroga ad esse connesse, purtroppo l’incontro si è concluso con un ulteriore nulla di fatto, decisione rinviata fra 20 giorni.

Il sindacato balneari ipotizza il “rinvio della questione alla “Corte Costituzionale “.

Roberto Biagini , portavoce del “coordinamento Nazionale Mare Libero” , da anni impegnata per assicurare ai cittadini la libera fruizione degli spazi demaniali, dichara: ” Fantasiose previsioni da parte di chi ha interesse ad annacquare la questione”.

Ricordiamo che la direttiva Europea Bolkestein dal 2006 obbliga a bandire gare per concedere beni pubblici come le spiagge nazionali, il premier Mario Draghi ad inizio ottobre ha spiegato che il governo Italiano si sarebbe occupato “presto della questione” ma ad oggi siamo ancora ai nastri di partenza.

Nell’ultimo incontro a Palazzo Chigi, il Consiglio di Stato sentenzia che ci sarà ancora da aspettare almeno venti giorni un mese prima di prendere una decisione definitiva.

Intanto il Coordinamento Nazionale Mare libero che ingloba in esso numerose associazioni del territorio Italiano, ha manifestato in piazza a Roma, per chiedere il definitivo stop alle privatizzazioni delle spiagge. 

Video della Manifestazione :

Attendiamo con attenzione l’evolversi della vicenda, seguono aggiornamenti.

 

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