Quello del mare non è proprio rumore
Tanto placido, lento e ammaliatore
Così tenero e buono a tutte le ore
diventa dell’anima il ristoratore.
Quello del mare è invece un bel suono
Che non trattiene neanche un frastuono
Col suo negarsi sia al lampo che al tuono
Ognuno diventa davvero più buono.
Quello del mare è un respirare
Di acqua e di onde che stanno a baciare
La sabbia che il sole potrebbe bruciare
E che con amore si lascia bagnare.
Quello del mare è un dolce sentire
Un suono sottile che fa’ intenerire
Nell’aria e nel cuore ti fa’ trasparire
Più grande l’istinto di amare e gioire.
Giuseppe Volpe
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