La giornata di studio su posidonia e alghe è stata programmata all’interno del corso “introduction to the biology of marine life” organizzato dal Sant’Anna Institute di Sorrento che ospita studenti universitari americani per programmi di “study abroad”.
Le attività sono state svolte nel bene FAI- baia di ieranto grazie al progetto “La Baia in Fodno al Sentiero” che vede la partnership di FAI (Fondo Ambiente Italiano) AMP Punta Campanella e MAREA Outdoors.
“Tutte le volte che ritorno alla baia vivo le stesse emozioni della prima volta che L ho vista. Che io ci arrivi in kayak o dal sentiero, quando me la ritrovo davanti ho come l’impressione di essere catapultato da qualche parten fuori dal mondo e sono pervaso da un senso di libertà e di pace che raramente provo. Mi sono innamorato di Lei al primo sguardo e grazie a ProjectMare ho la fortuna di poter dare il mio piccolo contributo per proteggerla.
Nella giornata di domenica ho potuto assistere al monitoraggio della posidonia oceanica: prelievo dei campioni sul fondo del mare, osservazioni al microscopio e catalogazione degli organismi trovati.
A questa attività hanno partecipato alcune studentesse provenienti dagli USA che come me sono rimaste molto sorprese dallo scoprire e osservare i diversi organismi che vivono tra foglie della poseidonia. ”
Tale progetto ha come finalità quella di promuovere la tutela e la valorizzazione della baia di ieranto, con attività di monitoraggio e contrasto agli illeciti ambientali, studio della fauna e della flora, visite guidate a piedi, in kayak e con maschera e pinne, attività di studio della biologia marina sul campo.
Lo scenario è da pelle d’oca e bisognerebbe essere qui per godere di tanta bellezza per capire cosa intendiamo.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”