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20 anni dell’Area Marina di Punta Campanella

da D. De Stefano
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Convegno “20 anni dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, tra obiettivi raggiunti e nuove sfide per il futuro”.

Il Convegno si terrà giovedì 25 Gennaio dalle ore 16 presso la sala conferenze dell’AMP a Massa Lubrense.

Per l’occasione sarà presentato al pubblico il nuovo Centro Visite Interattivo del Parco Marino.

Venti anni fa, 12 dicembre del ’97, nasceva l’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Una scommessa coraggiosa, un parco marino in una zona fortemente antropizzata tra i golfi di Napoli e Salerno. Un’idea coraggiosa portata avanti dai sindaci dei comuni della costiera e dalle associazioni ambientaliste. Una scommessa ormai vinta ma ora il Parco è pronto a raccogliere nuove sfide: non solo tutela e divieti ma anche fruizione e crescita di un turismo sostenibile.

In questi due decenni l’area marina, nonostante lo scetticiso, in alcuni casi l’astio, e le difficoltà economiche e di gestione, si è gradualmente radicata sul territorio diventando un fiore all’occhiello per la costiera e uno tra i parchi marini più attivi d’Italia. La tutela e la conservazione di quest’area dal grande valore naturalistico e paesaggistico è la sfida più importante e continua ancora oggi. La lotta ai datterari con diverse tonnellate di datteri sequestrati, centinaia di denunce e decine di arresti da parte delle forze dell’ordine era e resta una delle priorità. Cosi come il contrasto alla pesca di frodo. Fenomeni ridotti in questi 20 anni ma che purtroppo non sono stati definitivamente debellati. E poi la depurazione delle acque, con la chiusura dello scarico illegale di Torca e la sistemazione del depuratore di Nerano. La pulizia del mare e delle spiagge con lo Spazzamare e le decine di attività di pulizia a terra. Tonnellate e tonnellate di rifiuti rimossi in questi anni, chilometri di reti abbandonate prelevate dai fondali. Più di 150 tartarughe salvate e rimesse in mare dal centro Tartanet. E’ grazie a tutte queste attività che è stato possibile mantenere un elevato livello di biodiversità con 164 specie animali censite lo scorso settembre. E con avvistamenti sempre più frequenti di delfini, squaletti ma anche capodogli.

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