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Prima assemblea regionale del Co.na.mal. in Campania. Ambientalisti a difesa del libero accesso

da D. De Stefano
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Prima assemblea regionale del Coordinamento Nazionale Mare Libero in Campani

Il giorno 28 novembre alle ore 17:30 le associazioni del territorio Campano, si sono riunite per discutere in merito alla gestione gli spazi demaniali della Regione.

Numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito la discussione in linea con l’Odg dell’assemblea, che prevedeva i seguenti punti:

1)Presentazione attività Conamal (diffide, richieste concessioni, proposte Covid, osservazioni PUAD)

2)Presentazione associazioni e gruppi locali interessati alle attività del Conamal in difesa delle spiagge libere e del mare

3)Strumenti utilizzabili dai gruppi locali per la difesa delle spiagge da abusi e proroghe illegittime delle concessioni e sensibilizzare le amministrazioni competenti.

 

All’incontro fortemente voluto dall’avvocata Claudia Vellusi vicepresidente Co.Na.Ma.L (Coordinamento Nazionale Mare Libero), hanno aderito alcune delle principali realtà associative del territorio,  con la partecipazione dei rappresentanti nazionali  Roberto Biagini (Rimini)presidente  Co.Na.Ma.L e  Agostino Biondo (Ostia) segretario Co.Na.Ma.L  e di numerosi soci e associazioni

Lia Amato Difendere le spiagge libere – Co.Na.Ma.L Cilento

Paolo Casale Co.Na.Ma.L Campi Flegrei

Francesco Marino WWF Napoli

Dario Chianetta – Percorsi Cumani

Anna Savarese Legambiente Campania

Barbara Mussi Presidente Oceanomare Delphis Onlus – Ischia

Alessandra Caputi, Italia Nostra, Napoli

Davide De Stefano Fondalicampania , sede Ercolano

Esposito Francesca Spiaggia Superabile

Francesco Gargiulo movimento civico conta anche tu sorrento

Maria Rosaria Di Natale Delegata Marevivo Sorrento -Penisola Sorrentina

Carmine Esposito presidente Marevivo Campania

Gennaro Ferrillo – Altromodoflegreo socio conamal

Erin Wakeman – Associazione Promozione Sociale N’SeaYet

Roberto Gabriele associazione Vivara Procida

Giuseppe d’Esposito Sorrento – socio Co.Na.Ma.L

Biagio Sorrentino Pozzuoli socio Co.Na.Ma.L

Mario Iuliano socio Co.Na.Ma.L

Assunta Costigliola socia Co.Na.Ma.L

 

Solo il 18 % delle spiagge Campane è libero

 

Secondo l’ultimo report di Legambiente la costa Campana è occupata per il 67% da concessioni balneari, e il 15 % è interdetto a causa dell’inquinamento.

 

Di conseguenza soltanto il 18% delle spiagge non ha vincoli di fruizione.

 

La situazione si è aggravata ulteriormente nella scorsa estate a causa delle restrizioni Covid che hanno colto tutti impreparati, amministrazioni incluse, incidendo  negativamente sul diritto alla libera  fruizione degli spazi demaniali.

 

Le associazioni motivate dall’amore per il mare e per il diritto alla salute, mirano a creare una nuova forma di tutela ambientale fondata sul concetto di sinergia operativa, orientata a favorire la nascita di un linguaggio comune e condivisibile per la difesa del diritto alla salute e al libero accesso agli arenili.

 

Il primo incontro ha soddisfatto tutti i partecipanti, la sensazione è che tale il gruppo di lavoro è destinato a crescere con l’aggiunta di altre realtà associative.

 

PUAD Campania , piano di utilizzo del demanio marittimo

 

Intanto il  Conamal monitora con attenzione la situazione del PUAD Campania, il cui documento preliminare approvato all’inizio del 2020 dalla Giunta dovrà essere discusso in consiglio Regionale,

 

“Preoccupa  in particolare la premessa per cui tutte “le strutture turistiche esistenti sono da ritenersi elementi costitutivi del PAD”  Dichiara l’Avv. Claudia Velluso, “senza alcuna verifica sulla legittimità dell’attuale utilizzo degli arenili e l’Assenza di riferimenti alle procedure di selezione pubblica dei concessionari ,   la presenza di definizioni ambigue e inesatte in cui ad esempio si fa coincidere l’arenile libero con la battigia e si fa riferimento alle aree di soggiorno all’ombra per indicare la seconda fascia di profondità variabile successiva all’arenile libero, parallela al mare, destinata alla sistemazione di dispositivi di ombreggiatura,  non si menzionano i servizi minimi ossia bagni docce fontane passarelle salvamento che devono essere presenti anche sulle spiagge libere, si prevede che i varchi di accesso siano sistemati ogni 200 metri (troppi) e accorpati, ove possibile, prioritariamente nelle aree non in concessione!

Poi aggiunge la Velluso

Non vi è alcun riferimento a criteri di priorità attribuiti in sede di concorso tra più aspiranti concessionari alla eco sostenibilità dei servizi offerti , infine non è previsto l’obbligo per i comuni e per la regione di pubblicare sul proprio sito web tutte le informazioni e gli atti relativi alle concessioni rilasciate.

Si auspica che tale approvazione sia preceduta da un confronto con le associazioni dei cittadini e non solo con i concessionari balneari portatori di interessi privati.”

Il percorso è soltanto all’inizio, sono previsti nuovi incontri, nel frattempo monitoriamo la situazione sicuri che la Regione Campania ascolti la voce dei cittadini, di modo da garantire una corretta gestione degli spazi pubblici in accordo con quelle figure associative che da anni svolgono un importante impegno sociale con passione e spirito volontaristico.

Seguono aggiornamenti, continua a seguici sulla pagina ufficiale di Fondalicampania 

 

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