Home Attualità L’Energia rinnovabile nel 2025 supera il carbone

L’Energia rinnovabile nel 2025 supera il carbone

da Redazione
0 commento

Per la prima volta nella storia, l’energia elettrica generata da fonti rinnovabili ha superato quella prodotta dal carbone a livello globale. Il dato, reso noto dal rapporto Ember – Global Electricity Mid-Year Insights 2025, segna un passaggio simbolico e concreto verso un futuro energetico più sostenibile.

Nel primo semestre del 2025, le fonti rinnovabili – soprattutto solare ed eolico – hanno prodotto 5.072 terawattora (TWh) di elettricità, superando i 4.896 TWh provenienti dal carbone. Un sorpasso che avviene nonostante l’aumento della domanda globale di energia (+2,6%), coperto interamente dalle fonti pulite.

Il sole come protagonista della transizione

Il vero motore di questa trasformazione è il solare, che ha registrato una crescita record del +31% rispetto al 2024. L’eolico continua a espandersi, con incrementi costanti e un ruolo sempre più decisivo nella decarbonizzazione dei sistemi elettrici.

La crescita delle rinnovabili non è più episodica o stagionale: secondo Ember, è ormai strutturale. Le tecnologie pulite stanno diventando la spina dorsale della produzione elettrica mondiale, rendendo il carbone progressivamente meno competitivo, sia in termini economici che ambientali.

Le dinamiche globali: Asia in testa, Occidente in ritardo

A guidare la transizione sono soprattutto Cina e India, che hanno incrementato notevolmente la capacità installata di solare ed eolico, riducendo al contempo la dipendenza dal carbone.

In Europa e negli Stati Uniti, invece, la produzione da fonti fossili è tornata a crescere leggermente nella prima metà del 2025, complice una combinazione di fattori: minore produzione idroelettrica, condizioni meteorologiche sfavorevoli e aumento della domanda energetica post-pandemia.

L’Italia e la sfida della transizione

In questo scenario globale, l’Italia gioca un ruolo di primo piano nel Mediterraneo. Nel 2025 il Paese ha raggiunto un record di produzione fotovoltaica, contribuendo in modo significativo al mix europeo. Secondo i dati del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), la quota di elettricità da fonti rinnovabili in Italia ha superato il 43%, trainata da un incremento del fotovoltaico (+18%) e dell’eolico (+9%).

Il Sud Italia – in particolare Puglia, Sicilia e Campania – continua a essere il cuore pulsante dell’espansione solare nazionale. Inoltre, diversi progetti di comunità energetiche e innovazioni nel settore dello storage stanno aprendo nuove prospettive per l’autonomia energetica dei territori.

Questo dimostra che la transizione non è solo un obiettivo ambientale, ma anche una grande opportunità economica e sociale, capace di generare lavoro, innovazione e partecipazione civica.

Un cambio di paradigma strutturale

La notizia del sorpasso tra rinnovabili e carbone non rappresenta un traguardo finale, ma l’inizio di un nuovo equilibrio energetico globale. È la conferma che le politiche di decarbonizzazione, unite all’innovazione tecnologica, stanno producendo risultati tangibili.

Per l’Italia e per l’Europa, la sfida è consolidare questo progresso, accelerando la diffusione di impianti solari ed eolici, investendo nelle reti intelligenti e nel sistema di accumulo, e rendendo la transizione accessibile a cittadini e imprese.

Conclusione

Il 2025 passerà alla storia come l’anno in cui le energie pulite hanno superato il carbone. Un segnale di speranza, ma anche un richiamo alla responsabilità: per mantenere questa traiettoria, servono politiche coraggiose, collaborazione internazionale e un impegno concreto verso un’economia a basse emissioni.

L’Italia, con la sua posizione strategica e la sua capacità di innovare, può essere protagonista di questa nuova era dell’energia rinnovabile.

Fonti:

Leggi anche

Lascia un Commento

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Continuando la navigazione intenderemo che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetta