Proprio mentre comincia la nostra esplorazione , ci si ritrova davanti ad uno spettacolo raccapricciante: A pochi metri dalla riva, una rete da posta, messa li da qualche “criminale”, all’interno della quale vi erano impigliati piccoli pesci e qualche crostaceo, minutaglia che non serve ad altro se no a “violentare” le Nostre splendide acque. Scioccati dall’episodio e con l’animo di chi si è rovinato una giornata al mare, ci chiediamo: “Cosa si puo’ fare per risolvere il problema?“
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
Ora grazie a queste preziosissime informazioni, siamo autorizzati a denunciare la presenza delle reti alle autorita’ competenti, cosi facendo potremmo impedire che questi attrezzi stronchino la vita di piccoli pesci ed altri innocenti organismi viventi i quali potranno vivere e prosperare tranquilli ancora a lungo, per la gioia del Mare e di Noi Amanti della Natura.
Aiutaci a combattere il fenomeno delle reti selvagge.
Se hai domande da porre o altre informazioni utili da ricordare non esitare a farlo. Commentando questo post, potrai contribuire alla salvaguardia dell’ambiente marino… il tuo contributo potrebbe impedire che si verifichino “ulteriori violenze”.
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Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”