È notizia di qualche giorno fa lo spettacolare ritrovamento di alcune gallerie sommerse negli abissi del golfo di Napoli, a largo di Castel dell’Ovo.
Secondo la fonte ufficiale di tale notizia, Espresso.it, il gruppo di archeologi marini ha compiuto uno studio approfondito sul tratto di costa che va da Monte di Procida a Punta Campanella.
Le gallerie sarebbero la testimonianza di antichi insediamenti risalenti ad epoca Greca, comunque, gli studiosi sono ancora incerti in merito alla datazione d’origine.
La scoperta combacia con le indicazioni che prevedevano la nascita della città di Parthenope, proprio a ridosso dell’attuale Castel dell’Ovo, successivamente per via dei cambiamenti geologici della zona, il mare avrebbe sommerso la vecchia città e ne fu costruita una nuova, Neapolis dal Greco “Città Nuova”.
Il percorso di mappatura dei fondali continua, chissà se il mare ci restituirà altre storie da raccontare.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”