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Alla scoperta del Fiordo di Crapolla: un’escursione tra natura e storia

da Elisabetta Rota
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fiordo di crapolla

Domenica 19 gennaio, l’associazione Fondalicampania ha avuto il privilegio di esplorare uno dei luoghi più affascinanti della Costiera Sorrentina: il Fiordo di Crapolla. Un’escursione immersa nella natura, tra sentieri panoramici e un mare cristallino, che ha permesso ai partecipanti di vivere una giornata all’insegna dell’avventura e della scoperta.

Il Fiordo di Crapolla: un gioiello nascosto

Situato tra le frazioni di Torca e Sant’Agata sui Due Golfi, il Fiordo di Crapolla è un’insenatura naturale incastonata nella roccia calcarea della costa, raggiungibile solo attraverso un percorso escursionistico. La sua bellezza selvaggia e la storia che lo avvolge lo rendono una meta imperdibile per gli amanti del trekking e della natura incontaminata.

Il sentiero che porta al fiordo parte dal borgo di Torca e si sviluppa tra folta vegetazione e panorami mozzafiato sul Golfo di Salerno e sulle isole de Li Galli. Prima di affrontare la lunga scalinata, si percorre un sentiero di circa 2 km, caratterizzato da una ricca flora mediterranea tra cui le acetostella, il cui stelo ha un inconfondibile sapore di limone. Per raggiungere la baia, è necessario affrontare circa 700 scalini, ma ogni passo è ripagato dalla vista spettacolare che si apre man mano che si scende verso il mare.

La nostra esperienza: tra fatica e meraviglia

Il gruppo ha iniziato l’escursione di buon mattino, con il cielo limpido e un clima perfetto per camminare. Essendo gennaio, il terreno era piuttosto scivoloso, ma almeno la temperatura era ideale, senza il caldo afoso dei mesi estivi. Durante la discesa, sono state fatte diverse soste per ammirare il panorama e scattare foto. La vegetazione rigogliosa e il profumo del mare hanno accompagnato il tragitto, rendendo la fatica più sopportabile.

Una volta arrivati al fiordo, tutti sono rimasti incantati dalla bellezza del luogo: un piccolo angolo di paradiso, con acque limpide e un’atmosfera quasi surreale. Alla fine della scalinata, ci si è trovati su una piccola spiaggia, dove erano presenti tantissime ossa di animali, probabilmente lì da chissà quanto tempo, aggiungendo un tocco misterioso al paesaggio.

Oltre alla natura, il Fiordo di Crapolla funge anche da piccolo borgo di pescatori. Infatti, erano presenti diverse barchette attraccate sulla riva, mentre le casette, probabilmente usate solo nei periodi più caldi, erano tutte chiuse, rendendo il luogo ancora più suggestivo e silenzioso.

Oltre alla natura, il Fiordo di Crapolla custodisce anche un’importante eredità storica. Qui sorgono i resti dell’antica Abbazia di San Pietro, un luogo di culto che si dice sia stato costruito su un tempio dedicato ad Apollo. Un dettaglio che ha reso la visita ancora più affascinante.

Ritorno e riflessioni

Dopo una pausa ristoratrice, è iniziata la salita per tornare indietro. La fatica si è fatta sentire, ma l’entusiasmo e la soddisfazione per la giornata vissuta hanno dato la giusta carica. Ogni escursione ricorda quanto sia importante riconnettersi con la natura e valorizzare le meraviglie del territorio.

Il Fiordo di Crapolla non è solo una meta escursionistica, ma un luogo che racchiude storia, bellezza e un profondo senso di pace. Un’esperienza consigliata a chiunque voglia vivere un’avventura autentica, lontano dal turismo di massa, e immergersi nella natura più pura della Costiera Sorrentina.

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