Due petroliere, Adalynn e Front Eagle, sono entrate in collisione nel Golfo dell’Oman. Questa è un’area strategica del Mare Arabico, vicino allo Stretto di Hormuz, in cui transita circa il 20% dei carichi di petrolio mondiale.
Nessuna vittima, ma si temono danni ambientali
Due petroliere si sono scontrare nel Golfo dell’Oman nella notte tra il 16 e 17 giugno, a 28 km dalla costa. La collisione ha causato un enorme incendio, ma per fortuna non si sono registrate vittime o feriti. La tempestività dei soccorritori è stata tale da portare in salvo tutti i membri degli equipaggi. Resta, però, tanta preoccupazione per possibili sversamenti di petrolio in mare, che potrebbero avere delle conseguenze catastrofiche sull’ecosistema marino.
Dove è avvenuta la collisione delle due petroliere nel Golfo dell’Oman
Questa zona è un’area di separazione dell’Iran dalle monarchie del Golfo e dalle basi statunitensi nei loro territori. Rappresenta una delle riserve di gas e petrolio più grande al mondo. In passato è stato più volte scenario di scontro tra Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. Per questo, al momento dell’incidente, si è pensato a uno scontro tra Israele e Stati Uniti contro l’Iran. La causa però sembra essere legata a delle interferenze subite dal sistema di navigazione satellitare della Front Eagle. Quindi, non sembra essere collegata al conflitto bellico in atto.
Un rischio per l’ecosistema marino
Il Golfo di Oman ospita una delle più belle barriere coralline, mangrovie e praterie di fanerogame marine, che oggi sono a rischio contaminazione. Al momento non ci sono segnalazioni di sversamenti di petrolio, ma si temono danni significativi. Infatti, il petrolio può soffocare i coralli, e, anche se ci saranno interventi di bonifica, i residui di petrolio potrebbero causare dei danni persistenti e inquinamento cronico.
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Nadia Ovidio è nata a Marcianise e ha studiato Sociologia. La muove da sempre una forte curiosità per le persone e il mondo che la circonda. Timida ma estroversa, sa mettersi in gioco anche quando le cose sembrano difficili. Ama gli animali e la natura, la musica, i film e – ovviamente – la pizza (che mette sempre d’accordo cuore e pancia). Trova energia e ispirazione nello stare in compagnia di persone che condividono la sua stessa sensibilità e attenzione per l’ambiente. Ed è proprio per questo che si è avvicinata a Fondalicampania.