Manca meno di una settimana per quello che viene definito come uno dei più grandi eventi del sud Italia, stiamo parlando del Meeting del Mare. Giunto alla sua XXII^ edizione, il Meeting del Mare è una di quelle manifestazioni che riesce sempre a rinnovarsi nei contenuti artistici, culturali e musicali.
Il tema scelto per quest’anno è “Adesso” e l’ideatore dell’evento, Don Gianni Citro, ne ha illustrato il significato: “Il tema conduttore dell’edizione di quest’anno – spiega il parroco di Marina di Camerota -, spinge ad una riflessione ampia sul valore di non rinviare le sfide della modernità, ma anche l’importanza della contemporaneità nell’universo meraviglioso della musica. Adesso significa anche riflettere sul ruolo di noi uomini del nostro tempo”.
Infine, memore anche delle tante critiche piovutegli addosso negli anni e di alcune schermaglie verbali anche con la gente della sua comunità, Don Gianni ha lanciato un segnale di distensione proprio verso di loro: “qui a Marina di Camerota spesso sono stato e sono protagonista di tante iniziative benefiche e di solidarietà, eppure ogni anno in occasione del Meeting del Mare, non tardano ad arrivare polemiche sterili e puerili alle quali non nego di rispondere criticandone alcuni aspetti, però alla fine questa comunità di cui mi onoro esserne parroco, si rivela essere una comunità capace di affrontare la contemporaneità”. Non resta dunque che aspettare l’appuntamento con la XXII^ edizione di quest’affascinante kermesse che inizierà il 1° giugno e terminerà il 3 giugno e che vedrà salire sul palco artisti di spessore come Frah Quintale, Cosmo e i Mellow Mood.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”