Per l’estate del 2025, se state organizzando le vostre vacanze in Campania, è giusto che sappiate le bandiere blu di quest’anno. Purtroppo non tutte le spiagge del litorale campano godono di questo titolo, tuttavia, quelle dichiarate bandiere blu sono in tutto venti.
Una spiaggia, per essere riconosciuta bandiera blu è necessario che soddisfi una serie di requisiti legati al rispetto e alla tutela dell’ambiente. Più nello specifico, i criteri riguardano la qualità della spiaggia e la qualità delle acque, analizzate attraverso campionamenti. A stabilire i criteri di balneazione delle spiagge è la FEE- Foundation for Environmental Education- si occupa di designare alle spiagge che soddisfano tali criteri l’etichetta di “bandiera blu”
Non basta una spiaggia aesthetic
Non basta di certo una spiaggia aesthetic per acquisire il titolo di “bandiera blu”. Vediamo insieme quali sono alcuni dei criteri necessari affinchè una spiaggia possa acquisire il riconoscimento di bandiera blu a livello nazionale o internazionale. Il programma bandiera blu stabilisce i criteri divisi in divesi ambiti: primo tra tutti, educazione ambientale e informazione, riguarda alcuni obblighi come l’affissione della mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, le informazioni sulla qualità delle acque di balneazione e le informazioni relative agli ecosistemi locali. Altro criterio fondamentale riguarda la qualità delle acque che deve essere campionata per analizzarne la composizione chimica e fisica. Una volta analizzata l’acqua e resi noti i dati è necessario che vi sia una buona e giusta gestione ambientale che garantisca servizi e sicurezza.
Si raccomanda uno spazio pulito e libero. La normativa prevede la presenza di cestini per i rifiuti, spogliatoi e servizi igienici. Attrezzature in buono stato, accesso controllato per gli animali e divieto di campeggio, circolazione di autoveicoli e motocicli. Nella salvaguardia dell’ambiente è vietato qualsiasi tipo di discarica. A fare “da guardia” è necessario che ci sia uno staff efficiente che si occupi del corretto rispetto delle regole e, al tempo stesso essere a disposizione dei bagnanti. La sicurezza in spiaggia è importante per ogni tipo di problema: pronte agli imprevisti è necessario che ogni spiaggia sia dotata di un equipaggiamento di primo soccorso e attrezzature di salvataggio. Quanto ai servizi, tra i compiti delle bandiere blu c’è quello di tutelare i bagnanti, almeno una spiaggia blu per ogni comune deve avere un accesso per i disabili fisici.
Spiagge Bandiera blu
Per l’estate del 2025 la Camapania ha venti spiagge bandiera blu. A livello regionale la Campania si classifica al quarto posto nella lista delle regioni con più bandiere blu. A portare la bandiera è la Liguria, seguita da Calabria e Puglia. Quanto alla Campania, la provincia che sventola più bandiere è Salerno, ormai dal 2019, con l’ingresso di Sapri. Nella provincia salernitana le località premiate sono: Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Casal Velino, Ascea, Pisciotta,Centola, Camerota, Ispani, Vibonati e Sapri. Nella provincia di Napoli troviamo Massa Lubrense, Sorrento, Piano di Sorrento, Vico Equense e Anacapri. Nel casertano Cellole è bandiera blu.
Alla luce di quanto riportato, potete ora organizzare le vostre vacanze impegnandovi a rispettare l’identità delle spiagge e i loro ecosistemi, contribuendo a eventuali riconferme del titolo di banidera blu per i prossimi anni. Rilassatevi e buone vacanze.

Emanuela Bervicato, 23 anni di frenesia e grinta. Però senza ansia e senza stress, ripete sempre. Speaker radiofonica, giornalista, solare, dinamica, curiosa e buona ascoltatrice. Non c’è problema che non abbia soluzione, la praticità è la sua carta vincente. Per questo è sempre sul pezzo.