Promessa di matrimonio lungo gli arenili della Favorita, il Molo Borbonico vittima del degrado e del malcostume.
Il molo Borbonico di Ercolano ha 200 anni di storia da raccontare, Re, Regine, Principi e Principesse provenienti da tutto il mondo hanno attraccato lungo queste spiagge i loro vascelli.
Il molo è ingresso della residenza reale La Favorita, Fu realizzato nel 1769 da Ferdinando Fuga e nel 1792 fu acquistata da Ferdinando IV di Borbone che la destinò a residenza reale.
Il fascino del luogo suscita ancora oggi grande interesse, ieri sera infatti una coppia di futuri sposi, hanno deciso di festeggiare con fuochi d’artificio e buffet la loro promessa di matrimonio.
Apparentemente non sembra ci sia nulla di male, se non fosse per quello che una nostra lettrice ci ha segnalato:
“Nella serata di ieri sera, come spesso accade, il molo borbonico è stato lo sfondo, la splendida cornice, di alcuni festeggiamenti.
Chi si è occupato dell’organizzazione ha provveduto davvero a tutto. O quasi!
E’ giusto festeggiare e, in questo caso celebrare l’amore, in quello che forse è uno dei luoghi più belli e suggestivi di Ercolano. Sarebbe, però, altrettanto giusto avere rispetto per quello che è pur sempre uno spazio pubblico.Un piccolo sforzo sarebbe stato più che sufficiente a tenere pulito e a tutelare uno spazio che, noi insieme a molti altri, ci impegniamo da anni a rendere migliore.”
Ecco le foto della vergogna:
I nostri più sentiti auguri di una felice vita assieme, con la speranza che i vostri figli crescano in un mondo migliore di quello che voi gli state consegnando.
Seguirà esposto alla Guardia Costiera e al comune di Ercolano, speriamo in un pronto intervento dell’amministrazione.
a cura di A. V.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”