Al grido di: “Il mare e la costa è tutta roba nostra”, così si esprime la rabbia di un gruppo cittadini Porticesi, i quali sono costretti, per motivi di sicurezza, a stare lontani dalle spiagge durante i lavori di ripristino delle aree costiere della città.
Come se non bastasse il malcontento popolare, arriva a tempi di record la prima battuta d’arresto per il cantiere del waterfront, secondo l’Ufficio Tecnico Comunale mancano le autorizzazioni definitive, infatti i vigili sono piombati sul cantiere per sospendere i lavori cominciati soltanto 10 giorni fa.
Cala lo sconcerto fra gli operai e i responsabili della ditta esecutrice dei lavori, i quali dichiarano:”Prima ci mettono fretta, poi bloccano i lavori”.
Intanto avanzano perplessità in merito ai tempi realizzazione delle opere, situazione che metterebbe a serio rischio il rispetto della tabella di marcia imposta dalla UE per non perdere i finanziamenti.
Il sindaco ha annunciato una conferenza stampa nei prossimi giorni, non ci resta che attendere risvolti e sperare che questa complicata faccenda si risolva nel più breve tempo possibile.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”