21 Marzo 2016, ennesimo duro colpo ai venditori abusivi di pesce nella città della Reggia. La Guardi Costiera, guidata dal Comandante Domenico Ferrara, ha condotto una serie di controlli mirati al contrasto della pesca di frodo e alla commercializzazione di pesce catturato in maniera irregolare. Ispezionati decine di venditori su tutto il territorio comunale, nello specifico nell’area portuale del Granatello, ove sono stati sorpresi e denunciati commercianti che vendevano prodotti ittici senza autorizzazione ed in violazione delle più elementari norme igieniche.
Inoltre sono stati sequestrati circa 300 metri di reti da posta (rete disposta verticalmente e spesso molto lunga che viene lasciata in mare lasciando che siano le prede a raggiungerla ed a rimanervi impigliate) assoggettabili alla pesca di frodo. Gli attrezzi da pesca sequestrati, utilizzati impropriamente per la pesca sportiva, erano detenuti illegalmente a bordo di un natante da diporto, pronti per essere calati nelle acque antistanti il litorale porticese.
L’operazione ha consentito di elevare sanzioni amministrative per alcune migliaia di Euro, oltre a deferire all’Autorità Giudiziaria i responsabili dei reati accertati.
Inoltre sono stati sequestrati circa 300 metri di reti da posta (rete disposta verticalmente e spesso molto lunga che viene lasciata in mare lasciando che siano le prede a raggiungerla ed a rimanervi impigliate) assoggettabili alla pesca di frodo. Gli attrezzi da pesca sequestrati, utilizzati impropriamente per la pesca sportiva, erano detenuti illegalmente a bordo di un natante da diporto, pronti per essere calati nelle acque antistanti il litorale porticese.
L’operazione ha consentito di elevare sanzioni amministrative per alcune migliaia di Euro, oltre a deferire all’Autorità Giudiziaria i responsabili dei reati accertati.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”