Alcuni amici di Fondalicampania ci hanno segnalato la presenza di rifiuti nelle acque antistanti le città di Portici.
- L’ adeguamento del depuratore
- L’attivazione della condotta sottomarina rispettando l’ordinanza sindacale del Dicembre 2010 mai rispettata dalla Regione Campania
- La messa in esercizio della centrale di sollevamento di via Palermo pronta da anni e mai entrata in funzione lasciando inalterato l’impatto inquinante dell’alveo Volla sul litorale di San Giovanni a Teduccio
- Fondale basso: risultano banchi di sabbia in prossimità del faro che spingono i pescherecci ad effettuare manovre più ampie per l’entrata nel porto.
- Problema attracco: la Regione ha da tempo predisposto boe di ancoraggio per una diversa disposizione dei pescherecci. Il problema è a carico della Capitaneria che gestisce la sicurezza Porto
- Difficoltà tecniche di funzionamento del sistema antincendio all’interno del porto. E’ stata segnalata anche la costruzione irregolare della banchina (alta oltre modo).
- Problema scogliera: La costruzione della scogliera messa a protezione del condotto fognario sottostante all’area del lungomare crea un problema di sicurezza (ed impossibilità di gestione) dell’area interna al porto durante il periodo invernale a causa del riflesso interno delle onde del mare. La Regione è disponibile ad un intervento per una la creazione di una nuova scogliera di prolungamento del braccio d’ingresso del porto.
- Problema piano di porto: per legge dovrebbe esserci un piano regolatore per il porto del Granatello. I tecnici della regione sono disponibili ed hanno già una definizione del piano e ci hanno mostrato una Bozza. Andrebbe sollecitato la commissione trasporti della Regione ed il comune di Portici per un tavolo di concertazione.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”