È possibile convertire un bene della criminalità in un simbolo di inclusione? La risposta è SI, e il Lorkinos ne sarà la manifestazione più tangibile, questa estate, dimorando nelle acque di Nisida.
Cos’è Lorkinos e cosa rappresenta?
Molto di più se ne saprà nei prossimi mesi, quando si registreranno ufficialmente le prime attività del “Lorkinos Naval Living Lab“, ma per ora ad “ormeggi fermi”, possiamo raccontarvi cos’è, ad oggi, Lorkinos. Un palcoscenico, un laboratorio o un “palazzetto dello sport“, queste sono solo alcune delle definizioni che potremmo dare all’imbarcazione attualmente ormeggiata al molo della GdF di Nisidia, ma ciò non le renderebbe giustizia.
Cos’è stato il Lorkinos?
Prima di dire cosa sarà Lorkinos, è giusto dunque ricordare cosa è stato Lorkinos. “Siete riusciti in qualcosa di straordinario“, ha commentato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, attraverso un videomessaggio in occasione della sua presentazione. “Avete preso un simbolo dell’illegalità e lo avete convertito in un luogo vivo, al servizio della comunità. Lo avete fatto con intelligenza, ma soprattutto con cuore e con passione. Il Lorkinos non è solo una barca, è una nave ammiraglia dell’accessibilità, un laboratorio sociale e umano, dove il mare diventa spazio di diritti, di sogni e di partecipazione attiva. Un luogo dove le persone con disabilità non sono ospiti ma protagonisti“, ha aggiunto poi.
Ciò questo motopeschereccio cela, è un passato, purtroppo molto poco felice, nelle dinamiche della criminalità organizzata. Il mezzo era infatti utilizzato per le pratiche di immigrazioni clandestine, debellate poi fortunatamente dall’operato delle forze dell’ordine.
Oggi però è tempo di voltare pagina e come sottolineato da Enrico Perillo, amministratore di Isolahabile, corredato dalla presenza dell’ammiraglio Pierpaolo Budri, capo di Stato Maggiore del comando logistico, questo nuovo capitolo rappresenta “non solo un’imbarcazione, ma un simbolo di trasformazione e di speranza”. Non ci resta dunque che attendere la “rimozione degli ormeggi”, armarsi di creatività e voglia di divertirsi (armi molto più potenti della criminalità), e partire all’avventura con Lorkinos!
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Simone Cerciello è un membro dell’associazione Fondalicampania, nonché direttore responsabile della redazione giornalistica. Laureato in Scienze della Comunicazione e giornalista pubblicista, da sempre basa il suo lavoro sulla cura delle fonti e sul fact-checking.