La “Fiamma Nera”, l’imbarcazione appartenuta a Benito Mussolini, dopo essere stata rintracciata in Spagna, nel porto di Valencia, è stata ricondotta in Italia La barca, fu posta sotto sequestro nel febbraio del 2016 e, una volta espletate tutte le procedure, è stata riportata in Italia ed ora si trova nel porto di Fiumicino. Lo yacth che fu del Duce è stato sequestrato a Salvatore Squillante, imprenditore originario di Sarno (Salerno).
La storia della Fiamma Nera è particolarmente travagliata; dopo essere stata acquistata nel 1935 dal gerarca fascista Alessandro Parisi Nobile, con il nome di “Konigin II” le venne imposto il nome di “Fiamma Nera” per essere donata al Duce. Nel 1943, alla vigilia della caduta del regime fascista, la barca fu affondata dal proprio armatore per impedire che cadesse in mano ai tedeschi e successivamente recuperata e restaurata ad opera del conte Sereni e rinominata “Serenella”.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”