Stranamente, i due cefali vagabondi dei fondali marini campani, notano l’assenza assoluta di pesci, mentre stanno nuotando placidamente proprio sotto gli scogli del Museo di Pietrarsa.
Credulone: “Ah, che bella pace e tranquillità! Comme se sta bell’ accussì, e vist’?”
Birichino: “Mha…, a me sta cosa me fa’ penzà…”
L’arguto cefalotto non fa’ neanche in tempo a dirlo, che si staglia la figura di un subacqueo in… tenuta completa di caccia: muta, pinne, occhiali e… fucile puntato! Con un’ulteriore battuta di spirito, dice al suo compagno, che intanto è rimasto come paralizzato:
“Va’ annanz’ tu, ca a mme me vene ‘a rirer’…”
E scappa via, lontano nel blu….
Morale. Il dilemma consiste proprio in questo: amiamo il mare, o no? Dimostriamolo nei fatti.
Tratto da “Favole di fondalicampania.com”
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Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”