In riferimento ai presunti ritrovamenti archeologici nei fondali di Marina della Lobra, avvenuti nei giorni scorsi a Massa Lubrense, l’Area Marina Protetta di Punta Campanella approfondirà e verificherà la portata della scoperta, in totale sintonia con la Soprintendenza archeologica della Campania e con la responsabile della penisola sorrentina, dottoressa Tommasina Budetta.
” Siamo pronti ad effettuare tutti i controlli e gli approfondimenti del caso- sottolinea il Presidente dell’AMP Punta Campanella; Michele Giustiniani- Laddove fosse confermata la portata della scoperta, chiederemo alla Capitaneria di Porto di emettere un’ordinanza di interdizione all’accesso nello specchio d’acqua interessato, ma nel frattempo bisogna andarci con i piedi di piombo”. Secondo quanto riportato dall’Archeoclub di Massa Lubrense, nei fondali di Marina della Lobra ci sarebbero i resti di una villa Patrizia o di un antico santuario.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”