Gli amici si Fondalicampania hanno deciso di creare uno spazio dedicato ai nostri gentili lettori, iscrivendosi al blog e inviando una mail a fondalicampania@gmail.com puoi partecipare anche tu.Se hai una storia da raccontare o qualunque argomento legato alla tua esperienza diretta con il mare scrivi e invia, saremo lieti ti pubblicarla.Non rimanere in disparte, condividi la tua passione per il mare, sfruttiamo assieme questa opportunita!!!
Innaguriamo l’ iniziativa con una Nostra amica e lettrice Annalisa Barone, buona lettura…
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Guardare il mare mi ha sempre dato un senso di pace di serenità ma averlo sotto casa e non poter fare una nuotata mi fa davvero molta rabbia. Eppure non molti anni fa la nostra zona era frequentata da turisti , fare il bagno guardando il maestoso vesuvio nulla di più meraviglioso.
Poi il divieto di balneazione…..perchè? mi chiedo..perchè stiamo a guardare mentre ci distruggono anche il nostro mare? ma i depuratori ci sono?funzionano? perchè permettere alle barche e non solo di scaricare i rifiuti in mare?
Non so contro chi puntare il dito e in realtà non voglio sarebbe troppo facile, basta poco e tutti insieme per cercare di migliorare la situazione, ad esempio ci sono 3-4 giorni l anno dedicati alla pulizia delle spiagge e dei fondali organizzati dalla lega ambiente .
Un esempio da imitare sono i pescatori di Pollica(Salerno) che già da qualche anno recuperano i rifiuti(circa 50 kg ) che rimangono impigliati nelle reti durante la pesca li separano secondo la differenziata del posto e li buttano nei posti appositi.
Sperando che gli addetti ai lavori cercano di risolvere la situazione al più presto invito tutti noi a fare qualcosa anche di piccolo insomma come diceva Baden Powell, fondatore scout,
“LASCIA IL MONDO UN Pò MIGLIORE DI COME L’HAI TROVATO.”
A cura di Annalisa Barone
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Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”