Ricorderete le immagini di qualche giorno fa che raccontavano di una frana in Costiera Amalfitana, a seguito di un sopralluogo della guardia Costiera, si è scoperto che la causa del crollo sarebbe l’abusivismo edilizio.
Ancora una volta ci ritroviamo a fare i conti con gentaglia senza scrupoli, pronta a schiacciare ogni regola pur di soddisfare esigenze personali.
La Costiera Amalfitana è uno dei luoghi più importanti della Regione Campania, custodisce tesori inestimabili di enorme valore storico culturale, oltre ad essere ricca di risorse naturali.
Nelle scorse ore, a seguito di un sopralluogo con l’elicottero, gli uomini della Guardia Costiera, hanno costatato che il cedimento diana grande porzione di roccia è stato causato da alcuni operai che abusivamente stavano costruendo una villetta.
Ci auguriamo che i proprietari e la ditta costruttrice siano giustamente sanzionati, non è possibile accettare che tali abusi possano essere risolti in altro modo.
Ricordiamo che l’abusivismo edilizio è un reato perseguibile penalmente , norma dell’articolo 44 del D. P. R. 6 giugno 2001, n. 380.
Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso, intanto aspettiamo di comprendere il danno che questo sgradevole episodio ha causato ai fondali marini di Praiano.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”