600 specie a rischio, di cui il 15% già in via di estinzione.
8 tonnellate di rifiuti l’anno riversate in mare.
200 milioni al giorno sono solo i mozziconi di sigarette.
Microplastiche e microsfere si ritrovano ormai negli apparati digerenti di tutti i tipi di pescato che arriva sulle nostre tavole.
Il MOSTRO della plastica continua ad alimentarsi ed a crescere giorno dopo giorno a causa del ben 32% del materiale che sfugge ai sistemi di raccolta e viene abbandonata in natura
Si calcola che entro il 2050, nei mari di tutto il mondo ci saranno più rifiuti che pesci col pronostico dell’aumento del 400% dello sversamento di rifiuti in mare nei prossimi 30 anni.
Con l’80% della produzione di ossigeno globale e la sua capacità di assorbire un terzo dell’anidride carbonica dell’atmosfera, il mare, denominato ormai IL POLMONE BLU DELLA TERRA, chiede aiuto a tutti noi.
CleanSeas è la campagna di pulizia e sensibilizzazione lanciata dall’ Unep (il programma ambientale dell’Onu) che dichiara guerra alla plastica, con l’obiettivo di eliminare entro il 2022 le principali fonti di inquinamento marino.
“Tutti noi abbiamo il potere di fare qualcosa per ridurre la quantità di plastica che utilizziamo ogni giorno” (cit.)
….granchietto N°3.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”