Il suo lavoro di depurazione dei nostri mari è ora a rischio a causa della pesca indiscriminata che se ne fa per la vendita al mercato del pesce estero. Utilizzato come pietanza nel mediterraneo, il suo consumo come prelibatezza nelle terre orientali, ha innalzato il suo costo dai 12 a 600 dollari il kg. 16 ad oggi le specie a rischio nel mare nostrum e decine di sequestri da parte delle forze dell’ordine per pesca illegale per problematiche igienico-sanitarie legate alla raccolta non autorizzata. Segnaliamo che il permesso di raccolta ( solo per chi può) è di soli 5 kg al giorno.

Davide De Stefano è attivista presso l’associazione Fondalicampania Aps, dove riveste il ruolo di Presidente. “Passione e competenza sono la base di un percorso associativo sano e produttivo. Dedicare parte del nostro tempo alla cura del bene comune è fondamentale per promuovere una crescita collettiva e tutelare la nostra salute. Il rispetto delle idee altrui nasce dalla consapevolezza che apparteniamo tutti a un’unica grande Tribù Globale. Cooperare, dunque, è uno strumento essenziale per proteggere l’ecosistema di cui facciamo parte.”