a cura di Rosa Donadio
LE CORRENTI DI RISACCA: UN PERICOLO PER I BAGNANTI!
COSA SONO E COME RICONOSCERLE.
Queste correnti, definite in letteratura come “rip currents” sono state descritte per la prima volta da Shepard et al. (1941), della Scripps Institution of Oceanography, acquisendo nel tempo sempre maggiore interesse scientifico e sociale in quanto sono ritenute causa di pericolo per le spiagge.
Indice:
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Cosa sono e come si formano?
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Come possiamo riconoscerle
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Cosa fare se ci troviamo in una corrente di risacca
Rappresentano oltre l’80% degli sforzi di salvataggio dei bagnini e sono il primo pericolo naturale nelle spiagge di tutto il mondo. Da una statistica sulle spiagge della Florida addirittura sembra che siano più le persone vittime delle rip corrent piuttosto che degli uragani e tornado.
Cosa sono e come si formano?
Le correnti di risacca sono degli intensi flussi d’acqua dirette verso il largo.
L’accumulo di acqua lungo la costa provoca un aumento della pressione, compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo: questa corrente può raggiungere velocità molto elevate, anche di 9 km/h, ed è capace di trascinare con sé tutto ciò che incontra.
Diversi studi hanno dimostrato che la morfologia delle spiagge può favorire o meno la formazione delle correnti di risacca. Le spiagge più estese e piatte ne sono meno soggette, mentre quelle con i fondali più irregolari (dissipative e transitive) o con maggiore ripidità (riflessive) possono essere più “avvantaggiate”.
Come possiamo riconoscere queste correnti osservando il mare dalla battigia?
Sono diversi i modi per poterle riconoscere:
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- possono mostrare un colore dell’acqua più scuro causato da una maggiore profondità e da un trasporto di sedimento verso il largo
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- si nota un’interruzione o un indebolimento della linea dei frangenti, ovvero si osserva una zona di calma tra le onde imminenti. L’acqua più calma e meno schiumosa attrae i bagnanti inconsapevoli del pericolo
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- possono modificare del disegno della spiaggia: osservando il profilo della spiaggia la linea di riva è ritmica caratterizzata dalla presenza di cuspidi
- la superficie del mare è ondulata suggerendo uno spostamento di acqua in direzione diversa
E se ci troviamo in una corrente di risacca?
- La prima cosa che devi assolutamente fare è MANTENERE LA CALMA, il panico non aiuta!
- Non cercare di nuotare verso la riva, risparmia le energie. RESTA A GALLA e la corrente ti porterà a profondità più basse. La corrente di risacca non ti spingerà per sempre in mare aperto, probabilmente dovrai fare solo una bella nuotata per tornare a riva.
- Un’altra indicazione che viene comunemente data è di NUOTARE PARALLELAMENTE ALLA RIVA per sfuggire alla corrente e raggiungere la sicurezza su una sabbia poco profonda.
Queste indicazioni sono utili ma la migliore strategia è quella della PREVENZIONE. Ora che sai come riconoscere una corrente di risacca evita semplicemente di immergerti.
