Nello scorso articolo abbiamo trattato delle bandiere blu e delle spiagge che godono di questo titolo grazie ad una serie di requisiti soddisfatti dai criteri richiesti, ma le bandiere da spiaggia sono diverse. Questa volta ci occuperemo di una vera e propria guida completa per informare sulle altre bandiere da spiaggia, indicandone il valore comunicativo in base a colori e simboli.
Conoscere il significato delle bandiere da spiaggia non è una skill da sottovalutare in quanto esse comunicano importanti informazioni sulle condizioni del mare, sulla sicurezza in spiaggia relativa alla presenza del servizio di salvataggio e su eventuali pericoli legati alle condizioni meteorologiche. Sono gestite dal personale di salvataggio delle spiagge e possono cambiare nel corso della giornata in base a diversi fattori: dalla la sospensione temporanea del servizio di salvataggio, al cambiamento delle condizioni meteorologiche. Sulle spiagge italiane, oltre a quella blu riservata e poche aree, si issano tre bandiere: rossa, gialla e verde (fino al 2024 era bianca).
Oltre i colori
La normativa che regola il corretto utilizzo delle bandiere da spiaggia in Italia è il risultato dell’impegno di diversi enti che si occupano della tutela dell’ambiente e, in particolare, della sicurezza balenare abbinata ad una serie di competenze amministrative atte alla realizzazione di un efficiente ordine pubblico. Nello specifico , la Capitaneria di Porto si occupa di emanare ordinanze balneari che pianificano e regolamentano la sicurezza in mare, l’incolumità e la protezione delle coste, l’uso delle bandiere e la responsabilità del gestori di stabilimenti balneari. Lo scorso 16 aprile 2025 il Comando Generale della Capitaneria di Porto ha emanato una circolare, introducendo un nuovo sistema di segnalazione che si adatta a quello europeo e entrato in vigore a partire da questa stagione estiva. Le bandiere italiane ( rossa, gialla e bianca) si sono uniformate a quelle ” a semaforo” adeguandosi al codice di altri paesi considerato più universale.
La bandiera bianca non esiste più ma è sostituita da quella verde che ne acquisisce la stessa valenza, le altre due restano invariate.
Bandiera rossa
Tra le bandiere da spiaggia, quella rossa segnala pericolo. La bandiera rossa indica che la balneazione è pericolosa a causa di condizioni meteorologiche avverse e non ottimali per un tuffo in acqua.
Inoltre, la bandiera potrebbe indicare anche la mancanza dell’equipaggiamento di salvataggio, oppure la mancanza di bagnini in spiaggia. In assenza di personale, il pericolo viene segnalato con due bandiere rosse e quindi la spiaggia è chiusa alla balneazione perché considerata troppo pericolosa. In caso di bel tempo ma mancanza di servizio di salvataggio viene ugualmente utilizzata la bandiera rossa per indicare la mancata assistenza in caso di rischio o pericolo. Alla luce del pericolo segnalato è impensabile noleggiare pedalò, canoe, kayak. Quindi, se doveste trovarvi su una spiaggia su cui è issata la bandiera rossa, fate attenzione al tempo e al mare mosso.
Bandiera gialla
La bandiera gialla segnala un pericolo ridotto. Il bagno è consentito ma si consiglia prudenza per il mare leggermente mosso. Inoltre, indica anche che il servizio di sorveglianza è ridotto ad una precisa fascia oraria: dalle ore 13:00 alle ore 15:00. Una sorta di pausa pranzo per i bagnini, dato che la balneazione in queste ore si riduce. La bandiera gialla potrebbe indicare anche un’altra disposizione, ossia la chiusura degli ombrelloni in caso di forte vento, a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Bandiera verde
Tra segnali e pericoli, la bandiera bianca ha per molto tempo rappresentato buon segnale per i bagnanti. Da quest’anno è stata sostituita dalla verde. Segnala la presenza di tutti i presupposti per trascorrere una giornata tranquilla al mare. Indica che le condizioni meteo ideali per la balneazione, il servizio di salvataggio è attivo e presieduto da almeno due bagnini ogni 150 m, provvisti di dotazioni operative come pattini, binocoli e salvagenti e di canali comunicativi attivi. Se manca anche uno solo di questi strumenti, si passa ad una bandiera rossa o gialla.
Obblighi e leggi
L’esposizione delle tre bandiere è obbligatoria per tutti gli stabilimenti balneari. Ogni spiaggia deve esporre cartelli multilingue informativi che spiegano il significato delle bandiere. La mancata esposizione della cartellonistica può essere ammonita con sanzioni amministrative. Inoltre, la circolare del 16 aprile 2025 è intervenuta anche sulla durata obbligatoria del servizio di salvataggio, requisito fondamentale da cui dipende il colore delle bandiere. È stato stabilito che il servizio è obbligatorio dal 17 maggio al 21 settembre 2025, oltre questa data la balneazione è aperta senza obbligo di presidio.
Le regole del mare e della balneazione sono in continuo aggiornamento, vi aggiorneremo nei prossimi articoli sulle novità dell’estate 2025.

Emanuela Bervicato, 23 anni di frenesia e grinta. Però senza ansia e senza stress, ripete sempre. Speaker radiofonica, giornalista, solare, dinamica, curiosa e buona ascoltatrice. Non c’è problema che non abbia soluzione, la praticità è la sua carta vincente. Per questo è sempre sul pezzo.